BRUXELLLES-27-05-2020 - Intervento dell'ossolano
Alessandro Panza sui Recovery fund durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo : “Prendo atto che oggi Ursula Von der Leyen è venuta a presentarci quanto stabilito, seppur con qualche modifica, la settimana scorsa da Angela Merkel ed Emanuel Macron, dimostrando ancora una volta la subalternità della Commissione Europea al duopolio franco-tedesco: insomma, da presidente a portavoce.
Non mi è dispiaciuto sentire ambizione nelle sue parole, ma noi italiani con il Governo Conte in questi mesi abbiamo visto tanta ambizione e pochi fatti, basti pensare a quanti ancora aspettano la cassa integrazione. Pertanto è comprensibile la diffidenza, dovuta a tanti fattori: per finanziare il Recovery Fund si vogliono introdurre nuove tasse, che inevitabilmente ricadranno su imprese e consumatori aggravando ancora di più la crisi. Non abbiamo sentito nulla per quei settori non considerati strategici, ma essenziali per le economie di molti Paesi, a partire dal turismo.
Preoccupano soprattutto i tempi - ha concluso l'europarlamentare leghista - se la Commissione sarà in grado di mettere tutti d’accordo, vedremo effetti concreti solo il prossimo anno. Nel frattempo se l’economia europea muore, o di Coronavirus o di inedia burocratica, non diano la colpa ai sovranisti. Se l’Europa è sempre meno amata dai cittadini, la responsabilità è tutta di chi la sta mal governando”.
Così Alessandro Panza, europarlamentare della Lega, nel suo intervento odierno durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.
Così Alessandro Panza, europarlamentare della Lega, nel suo intervento odierno durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.
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