
VALLE CANNOBINA – 27.12.2019 – “Ma quali lavori?”.
L’immagine che pubblichiamo, inviataci da un lettore, ritrae l’aggiunta a mano che ignoti hanno apposto ai cartelli di lavori in corso che compaiono sulla strada provinciale della Valle Cannobina. Un po’ burla/presa in giro, un po’ sfogo/protesta, questa correzione suona un po’ come la fotografia di ciò che i cittadini pensano della manutenzione delle strade, specie di quelle dell’alto Verbano, soprattutto di quelle provinciali. È un problema vecchio, che viene da lontano per via di strade vetuste e logorate in zone impervie e versanti instabili, ma che s’è aggravato da quando, un lustro fa, gli enti-provincia sono stati messi a dieta e privati delle risorse economiche per effettuare lavori e manutenzioni. Un anno fa, di questi tempi, si parlava di dichiarare il dissesto del Verbano Cusio Ossola. Intervennero i creditori (perlopiù, non a caso, imprese non pagate per opere stradali effettuate) e si andò avanti. Ora si attendono i soldi dei canoni idrici da Torino e,a Roma si chiede chiarezza sul futuro di questi enti. Intanto la situazione resta quel che è: le opere sono comunque ridotte al minimo, mentre le emergenze -la Cannobina è una delle strade più penalizzate- continuano a ripetersi. Non deve quindi stupire che chi subisce questa situazione si lasci andare in un biglietto a metà tra lo scherzoso e il rassegnato.


