
LUGANO – 04.07.2018 – Ancora sciopero
dei battelli nel bacino elvetico del Lago Maggiore. Da questa mattina e sino alle 18 di questa sera, i marinai dipendenti della ex Navigazione Lago Maggiore (Nlm), oggi Società Navigazione lago (Snl), stanno incrociando le braccia per protestare contro l’annunciata riduzione del salario. Di fatto dunque -così come già accadde lo scorso anno, quando la serrata fu più "dura"- quasi tutti i battelli di linea sul bacino svizzero del Verbano restano al molo, tranne quelli dei pendolari (sono partiti quelli prima delle 8,50 e partiranno quelli dopo le 18). Per il sindacato del personale dei trasporti la decisione di scioperare è arrivata a seguito di quattro tornate di trattative per il contratto collettivo di lavoro che si sono rivelate infruttuose. Ci sarebbe, a detta della Sev, completa chiusura da parte della direzione della Snl.
La trattativa sui salari si è resa necessaria dopo il passaggio di consegne tra la vecchia società, la Nlm, e la nuova, la Snl. Si prevedeva un adeguamento salariale che, a quanto pare, non c’è stato. Non soltanto: a detta del Sev, a decorrere dal prossimo mese di gennaio i salari potrebbero addirittura diminuire drasticamente, anche del 15%. In mattinata la stessa Snl è corsa ai ripari e per garantire il servizio sul bacino del Lago Maggiore, nella tratta Locarno-Tenero-Gambarogno, ha chiamato i dipendenti luganesi. La Snl sarebbe pronta a proseguire su questa linea, se lo sciopero dovesse continuare anche nella giornata di domani.


