CANTON VALLESE - 08-01-2021 - Si aggiudica il premio dell'energia svizzero Watt d'Or 2021 la centrale solare galleggiante in funzione in Canton Vallese dalla fine 2019. L'altro vincitore è un progetto di mobilità all'idrogeno assegnato a una cordata d'imprese che sta provando a creare il primo ciclo commerciale al mondo per l'idrogeno rinnovabile. Il premio assegnato dall'Ufficio federale dell'energia ha lo scopo di "far conoscere prestazioni fuori dal comune nel settore dell'energia e di motivare in questo modo l'economia, la politica e il vasto pubblico a scoprire i vantaggi delle tecnologie energetiche d'avanguardia". Non a caso anche la centrale solare galleggiante è una novità assoluta a livello globale. Ne avevamo scritto nell'ottobre 2020, quando appena era entrata in funzione.
E' unico al mondo il parco solare galleggiante entrato in funzione ieri sul Lac des Toules, nel paese vallesano di Bourg-Saint-Pierrea, a 1810 metri di altitudine. Realizzato dalla società Romande Energie, l'impianto, costato 2.35 milioni di franchi è composto da 36 elementi galleggianti in lega di alluminio e polietilene che reggono le celle fotovoltaiche (sono circa 2240 metri quadrati di pannelli solari bilaterali). Gli elementi portanti sono ancorati sul fondo del lago alzandosi e si abbassandosi assieme al livello dell'acqua.
I pannelli solari produrranno oltre 800'000 kWh di elettricità all'anno, quanto basta al consumo annuale di circa 220 famiglie. Per due anni, l'impianto funzionerà in fase sperimentale, ma se i risultati dovessero risultare positivi il parco solare sarà ampliato fino a ricoprire un terzo del lago. In questo modo potrà produrre 23 milioni di kWh all'anno, ovvero coprire il fabbisogno di circa 6400 utenze domestiche.
Perchè un parco solare a oltre 1800 metri? Secondo diversi studi a causa del minore ossigeno presente nell'aria e del forte riverbero della neve, l'impianto dovrebbe produrre fino al 50% di elettricità in più di un parco solare delle stesse dimensioni collocato in pianura. Non mancano tuttavia, gli elementi critici, dettati dalle condizioni estreme della quota come le temperature fino a -30 gradi, i venti fino a 120 km/h e uno spessore del ghiaccio del lago di 60 centimetri. La struttura, assicurano, sarà comunque in grado di sopportare fino a 50 centimetri di neve.
Foto: Romande Energie